L'importanza dell'acqua
Tra i vari fattori che concorrono positivamente al raggiungimento del benessere, un posto di primaria importanza, tra quelli nutrizionali, spetta all’idratazione e al corretto equilibrio tra i vari compartimenti idrici dell’organismo.
Libera o legata con altre molecole, l’acqua svolge diverse funzioni biologiche: partecipa ai fenomeni digestivi, facilitando il transito e la fluidificazione del chimo, attraverso il tubo gastroenterico, finché, i nutrienti in soluzione passano attraverso la parete intestinale e vengono convogliati al sangue e alla linfa.
L’acqua è un macronutriente, è la principale molecola che introduciamo quotidianamente con l’alimentazione. Sappiamo infatti che oltre al ruolo di sostegno di ogni processo metabolico umano, l’acqua ha anche un importante ruolo di regolazione dei flussi di materia ed energia all’interno del microbioma intestinale.
Sebbene non fornisca energia rappresenta un elemento fondamentale, necessario a soddisfare le necessità fisiologiche e nutrizionali degli esseri umani. Perdite di acqua pari al 10% di quella costitutiva dell’organismo portano all’incapacità di attività.
L’acqua è il mezzo in cui hanno luogo le reazioni metaboliche: una volta avvenuto il metabolismo, il sangue, che contiene circa il 92% di acqua, trasporta i prodotti residui catabolici dalle cellule agli organismi deputati all’escrezione: reni, polmoni, pelle.
L’acqua consente il passaggio di sostanze dalle cellule agli spazi intracellulari, ai vasi e viceversa; regola la temperatura corporea mediante la sudorazione e il vapore acqueo eliminato attraverso i polmoni.
Il corpo di un adulto è costituito per circa il 70% da acqua: il 75% è presente nei muscoli e negli organi interni, il 10% nel tessuto adiposo ed il 3% nello scheletro. La quantità di acqua varia a seconda dell’età ed anche a seconda del sesso. Il contenuto di acqua è massimo nel bambino, scende al 60% nell’età adulta e va poi diminuendo nell’anziano.
Scegli la bevanda giusta per una dieta sana ed equilibrata
Succhi di frutti industriali e liquidi zuccherati causano disidratazione perché sono iperosmolari, ovvero richiamano i liquidi nell’intestino, diminuendo così l’apporto di fluidi alle cellule che in questo modo lavorano meno e peggio.
Bastano 340 grammi di bibita zuccherata per assumere l’equivalente di 10 cucchiaini di zucchero, più del massimo giornaliero consentito per gli adulti e oltre tre volte quanto consentito per i bambini.
Gli studi dimostrano che bere anche solo una bibita zuccherata al giorno può comportare un aumento del rischio di diabete, carie dentali e problemi di salute. Le bevande zuccherate sono anche la prima fonte di calorie nella dieta degli adolescenti.
L’acqua è il miglior liquido da scegliere, è la cosa più semplice da bere ed è la scelta migliore per il proprio corpo.
L'Acqua Alcalina
Nel corso degli ultimi anni, numerosi studi hanno indagato il ruolo dello stile di vita nella comparsa di patologie a carattere metabolico dimostrando che una dieta bilanciata e un’attività fisica costante e moderata non solo hanno l’effetto di diminuirne la frequenza, ma anche di ridurre il rischio di eventuali recidive e di prevenire l’insorgenza di altre comorbilità (con questo termine si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più patologie che tra loro non presentano alcun nesso causale), come diabete mellito e malattie cardiovascolari. Alimentazione e stile di vita sono fattori di rischio modificabili, ognuno di noi quindi può agire sulle proprie abitudini per ridurne gli effetti negativi.
Uno stile di vita sano e un’alimentazione varia ed equilibrata contribuiscono a mantenere l’equilibrio corporeo in uno stato fisiologico e quindi tendenzialmente alcalino. Da ciò ne deriva che una corretta alimentazione non dovrebbe eccedere nè in soli cibi acidi e nemmeno in cibi prettamente alcalini, ma trovare il giusto equilibrio di entrambi. L’acqua alcalina arricchita con minerali selezionati, come Calcio e Magnesio, fornisce all’interno di un regime alimentare equilibrato, supporto ai sistemi tampone del corpo, coadiuvando il mantenimento dell’equilibrio acido-base dell’organismo.
La presenza di minerali alcalini, nei giusti rapporti determina la capacità del corpo di regolare il battito cardiaco, la pressione arteriosa e il trasporto di nutrienti.
Bere molta acqua aiuta a ridurre il rischio di iperglicemia. Alimenti alcalini come frutta, verdura e acqua facilitano l’eliminazione degli scarti metabolici acidi.
Una dieta bilanciata che comprenda anche acqua e minerali alcalini, modula il riassorbimento osseo, l’omeostasi del Calcio e del Fosfato, riducendo il rischio di calcolosi renale.
Un giusto quantitativo di minerali, Calcio, Magnesio, Potassio aumenta la riserva alcalina dell’organismo e ha un’azione tamponante verso l’eccesso di acidi.
Alcuni dei sintomi più comuni di un sovraccarico di tossine acide potrebbero esservi familiari:
- Unghie e capelli secchi e fragili
- Pelle secca, precocemente rugosa, irritata e cadente
- Cellulite
- Ossa fragili e osteoporosi
- Dolori muscolari e articolari
- Bruciore di stomaco